Sanremo, non è un Festival per donne? I numeri, in 70 anni di storia

In 70 anni di storia del Festival di Sanremo le donne hanno rivestito un ruolo marginale all’interno della kermesse. Basti pensare che solo in 12 lo hanno condotto, 1 ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica, 34 sono le donne ad averlo vinto nella sezione Big mentre solo 17 hanno vinto la sezione Nuove Proposte. 108 hanno ricoperto però il ruolo di co-conduttrice.
Oggi 17 dicembre 2020 scopriremo gli artisti che parteciperanno alla 71esima edizione del festival. Ci sarà la finale di Ama Sanremo, il programma che ha visto sfidarsi 20 giovani talenti per aggiudicarsi i 6 posti in palio per la sezione Nuove Proposte del Festival 2021 e a loro si aggiungeranno i 2 artisti provenienti dalla selezione di Area Sanremo. Amadeus, inoltre, svelerà i nomi degli artisti in gara nella sezione Big.
In vista di Sanremo 2021 andiamo ad indagare quali spazi e quali ruoli le donne hanno occupato in questi anni dalla conduzione, alla direzione artistica, alla competizione sul palco dell’Ariston.
Prima di iniziare, ecco una piccola nota tecnica: per quanto riguarda le band partecipanti e vincitrici in queste settanta edizioni, abbiamo considerato i/le componenti ufficiali al momento della partecipazione/vittoria attribuendoli ai due generi. Nel conteggio sono rientrati e rientrate solo coloro che risultato ufficialmente accreditati come partecipanti alla gara dalla direzione artistica del festival.
I conduttori e le conduttrici
Dalla prima alla 70esima edizione, sul palco sono saliti 39 conduttori, 27 uomini e 12 donne. Delle 12 donne solo la metà lo hanno condotto da sole.
Lilli Lembo (1961), Maria Giovanna Elmi (1978), Loretta Goggi (1986), Raffaella Carrà (2001), Simona Ventura (2004) e Antonella Clerici (2010) queste le donne che hanno rivestito il ruolo di conduttrici principali dell’evento, nessuna di loro però ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica.
Le altre donne sono state comprimarie di colleghi uomini alla conduzione. Nel 1960 Enza Sampò ha condotto Sanremo insieme a Paolo Ferrari, undici anni dopo Elsa Martinelli conduce con Carlo Giuffè. Per ben due volte Gabriella Carlucci è salita sul palco per condurre: la prima con Miguel Bosè (1988), la seconda con Johnny Dorelli (1990). Nel 1989 sono quattro figli d’arte a condurre quell’edizione: Rosita Celentano, Paola Dominguín, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi. Nel 1991 Edwige Fenech e Andrea Occhipinti conduco il festival. Bisognerà poi aspettare gli anni 2000 per una nuova conduzione in coppia. Nel 2013 e nel 2014, infatti, sul palco dell’Ariston, arrivano Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, riproponendo così il sodalizio artistico del programma “Che Tempo che fa”.
Con 13 conduzioni è Pippo Baudo a guidare la classifica dei conduttori del festival (1968, 1984, 1985, 1987, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 2002, 2003, 2007, 2008). Seguono Mike Bongiorno con 11 (1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1972, 1973, 1975, 1977, 1979, 1997), Nunzio Filogamo con 5 (1951, 1952, 1953, 1954, 1957), Fabio Fazio con 4 (1999, 2000, 2013, 2014). 3 conduzioni per Claudio Cecchetto (1980, 1981, 1982) e Carlo Conti (2015, 2016, 2017). 2 conduzioni per Nuccio Costa (1969, 1970), Paolo Bonolis (2005, 2009), Gianni Morandi (2011, 2012) e Claudio Baglioni (2018, 2019).
I co-conduttori e le co-conduttrici
Il ruolo del co-conduttore è quello di affiancare il conduttore di un evento. A Sanremo, nei suoi 70 anni di storia, questo rappresenta il ruolo più ricoperto dalle donne ben 109. Gli uomini sono invece 27.
Nelle prime quattro edizioni del festival non c’è stata la co-conduzione così come nel 1960, 1971, 1990, 1991, 2010, 2013 e 2014.
Dal 1955 al 1969 sono già 21 le donne che ha co-condotto Sanremo: Maria Teresa Ruta (1955), Marisa Allasio, Fiorella Mari e Nicoletta Orsomando (1956), Fulvia Colombo (1957), Adriana Serra (1958), Giuliana Calandra (1961), Laura Efrikian e Vicky Ludovisi (1962), Edy Campagnoli, Maria Giovannini, Rossana Armani e Giuliana Copreni (1963), Giuliana Lojodice (1964), Grazia Maria Spina (1965), Paola Penni e Carla Maria Puccini (1966), Renata Mauro (1967), Luisa Rivelli (1968), Gabriella Farinon (1969) e Ira von Fürstenberg (1970). In quattordici anni solo due uomini con quel ruolo sono a Sanremo: nel 1961 Alberto Lionello in sostituzione di Giuliana Calandra nell’ultima serata della kermesse poi Enrico Maria Salerno è ufficiale co-conduttore insieme a Ira von Fürstenberg nel 1969.
Dal 1972 al 1989 sono 8 uomini e 30 donne. Gli uomini sono: Paolo Villaggio (1972), Beppe Grillo e Vittorio Salvetti (1978), Roberto Benigni (1980), Sergio Mancinelli e Mauro Micheloni (1986), Carlo Massarini (1987, 1988). Le donne: Sylva Koscina (1972), Gabriella Farinon (1973,1974), Sabina Cuffini (1975), Maria Giovanna Elmi (1977), Stefania Cassini (1978), Anna Maria Rizzoli (1979), Olimpia Carlisi(1980), Eleonora Vallone e Nilla Pizzi (1981), Patrizia Rossetti (1982), Isabel Russinova, Anna Pettinelli ed Emanuela Falcetti (1983), Patty Brard (1985). In due edizioni c’è un ipennata della presenza femminile: nel 1976 sono ben sei donne a co-condurre con il conduttore (due donne per ogni serata del festival): Serena Albano e Maddalena Galliani e Stella Luna, Lorena Rosetta Nardulli , Tiziana Pini e Karla Strano Pavese. Stessa cosa accade nel 1984 Edy Angelillo, Elisabetta Gardini, Iris Peynado, Tiziana Pini, Isabella Rocchietta e Viola Simoncioni.
Gli anni ’90 sono gli anni della “valletta bionda” e della “valletta mora”. Dal 1992 al 2009, le donne sono 36 e gli uomini 12. Alba Parietti, Brigitte Nielsen e Milly Carlucci (1992), Lorella Cuccarini (1993), Anna Oxa e Cannelle (1994), Anna Falchi e Claudia Koll (1995), Sabrina Ferilli e Valeria Mazza (1996). Nel 1997 alla co-conduzione ci sono Valeria Marini e Piero Chiambretti, si interrompe la serie di coppie al femminile. L’anno successivo abbiamo di nuovo due donne, ovvero Veronica Pivetti e Eva Herzigova. Nel 1999 la coppia Laetita Casta e Renato Dulbecco, l’anno dopo invece abbiamo due uomini, Luciano Pavarotti e Teo Teocoli, e una donna Inés Sastre. Nel 2001 sono tre uomini (Piero Chiambretti, Enrico Papi e Massimo Ceccherini) e una donna (Megan Gale). Nel 2002 e 2003 tornano le coppie di donne: Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere poi Serena Autieri e Claudia Gerini. Nel 2004, nel festival condotto da Simona Ventura, ad affiancarla ci sono due uomini e una donna ovvero Maurizio Crozza, Gene Gnocchi e Paola Cortellesi. Nel 2005 e nel 2006 nuovamente alla co-conduzione troviamo una coppia di donne: Antonella Clerici e Federica Felini, Ilary Blasi e Victoria Cabello. Nel 2007 abbiamo Michelle Hunziker, l’anno successivo nuovamente Piero Chiambretti poi Bianca Guaccero e Andrea Osvárt. Nel 2009 accade che il numero degli uomini sia superiore a quello delle donne, si ripresenti la modalità coppia di co-conduzione per serata del festival: Luca Laurenti, Paul Sculfor e Alessia Piovan (1ª serata), Nir Lavi e Eleonora Abbagnato (2ª serata), Thyago Alves e Gabriella Pession (3ª serata), Ivan Olita (4ª serata), David Gandy e Maria De Filippi (serata finale).
Dal 2011 ad oggi sono 2 donne e 7 uomini ad avere co-condotto Sanremo. Nel 2011 sono Belén Rodríguez, Elisabetta Canalis, Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri sono al fianco di Gianni Morandi, l’anno successivo, invece, troviamo Rocco Papaleo e Ivana Mrázová. Dal 2015 al 2017 salgono sul palco dell’Ariston a co-condurre Arisa (2015), Emma Marrone(2015), Rocío Muñoz Morales(2015), Virginia Raffaele (2016), Mădălina Diana Ghenea (2016) e Maria De Filippi (2017). Un solo uomo Gabriel Garko (2016). Nel biennio 2018-2019 abbiamo prima la coppia Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino poi quella formata da Claudio Bisio e Virginia Raffaele. L’edizione 2020 detiene al momento il record di presenze femminili alla co-conduzione, sono ben 10: Diletta Leotta, Rula Jebreal, Emma D’Aquino, Laura Chimenti, Sabrina Salerno, Alketa Vejsiu, Georgina Rodriguez, Antonella Clerici, Francesca Sofia Novello e Mara Venier. Alla co-conduzione anche Fiorello e i momenti musicali affidati a Tiziano Ferro.
I direttori artistici e le direttrici artistiche
Nelle settanta edizioni della kermesse sono 75 uomini e una sola donna ad aver ricoperto il ruolo di direttore artistico. Agli inizi della storia del festival di Sanremo il ruolo del direttore artistico è ricoperto da una o più persone diverse dal conduttore.
Questi i direttori artistici: Giulio Razzi (dal 1951 al 1957), Achille Cajafa (1958), Edoardo Fosco (1959), Ezio Radaelli (1960, 1961, 1969 e 1970), Gianni Ravera (dal 1963 al 1968, 1970, 1971, 1974 dal 1981 al 1986), Elio Gigante (1971, 1974), Bruno Pallesi (1975), Vittorio Salvetti (1973, 1974, 1976, 1977, 1978), Gianni Naso (1979, 1980), Marco Ravera (1987,1988), Adriano Aragozzini (dal 1989 al 1993), Mario Maffucci (dal 1998 al 2001), Tony Renis (2004), Gianmarco Mazzi (dal 2010 al 2012).
Dal 1994, con Pippo Baudo (dal 1994 al 1996, 2002, 2003, 2007 e 2008) il ruolo direttore artistico e conduttore spesso hanno coinciso. È accaduto per Paolo Bonolis (2005, 2009), Giorgio Panariello (2006), Fabio Fazio (2013, 2014), Carlo Conti (dal 2015 al 2017), Claudio Baglioni (2018, 2019) fino ad oggi con Amadeus (2020). Nel 1997, la direzione artistica è formata da Pino Donaggio, Giorgio Moroder e Carla Vistarini. La Vistarini ad oggi è l’unica donna ad aver ricoperto questo ruolo.
Sezione Big
Nelle 70 edizioni del Festival di Sanremo hanno partecipato alla kermesse 1920 uomini e 745 donne nella sezione Big/Campioni, a vincere questa sezione 94 artisti e 34 artiste. La sezione è stata denominata così dalla 34esima edizione quando è nata la sezione Nuove Proposte.
Il festival all’inizio della sua storia si presente come una gara tra interpreti in cui il numero delle canzoni in gara supera il numero degli artisti che partecipano.
Nel 1951, anno della prima edizione del festival, infatti, in gara 20 canzoni interpretate Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano (le sorelle gemelle Dina e Delfina). Sanremo inizia quindi nel segno delle donne. L’anno successivo, le canzoni classificatesi ai primi tre posti sono state interpretate tutte dalla Pizzi: è la prima e unica volta nella storia di Sanremo che un singolo artista occupa tutto il podio.
A partire dalla terza edizione (1953) viene introdotta l’esibizione doppia delle canzoni, con ogni brano che viene presentato da due artisti diversi. Questa formula è stata mantenuta fino all’edizione del 1971 (tranne per quella del 1956) e ripresa in quelle del 1990 e 1991 dove però si trattava solo di cover di ospiti stranieri fuori concorso, abbinati agli artisti italiani in gara. Nelle edizioni successive una serata è stata dedicata ai duetti (l’artista in gara sceglie con chi duettare sul proprio brano) poi alle cover (l’artista in gara sceglie con chi duettare e il brano da interpretare in base al tema scelto dalla direzione artistica).
Dal 1951 al 1960 gli uomini che hanno partecipato al festival superano di poco le donne (78 contro 75). Dal 1961 al 1970 sono 422 uomini, 171 le donne. Dal 1971 al 1980, la crescita della presenza maschile continua a crescere e decrescono le presenze femminili (447 – 153). La crescita degli uomini così forte è dovuta alla partecipazione del Coro degli Alpini (Sanremo 1971) e alla Orchestra Spettacolo Casadei (Sanremo 1974). Dal 1981 al 1990 sia gli uomini che le donne decrescono e si riduce un po’ il divario tra i due generi (247 uomini – 102 donne). Dal 1991 al 2000 la presenza delle donne nella categoria Big continua a diminuire (96 donne contro 262 uomini). Dal 2001 al 2010 il trend per le donne continua ad essere in calo ma calano anche gli uomini (244 – 90) così come dal 2010 ad oggi in maniera più significativa per le donne (63) che per i colleghi (230).
Analizziamo ora le vittorie. Solo 34 donne hanno vinto Sanremo. Le prime due edizione, come dicevamo, vedono il dominio di Nilla Pizzi (1951, 1952) con la particolarità citata in precedenza. Nel 1956 vince Franca Raimondi e bisognerà aspettare il 1964 un’altra donna vincere la kermesse, Gigliola Cinquetti che trionferà anche due anni dopo. È Iva Zanicchi la regina indiscussa del festival, l’artista ad averlo vinto tre volte (1967, 1969,1974). Nel 1971 è una giovanissima Nada poi Gilda nel 1975. Sei anni dopo è la volta di Alice (1981) poi Tiziana Rivale (1983) e chiude Anna Oxa vincendo nel 1989 in coppia con Fausto Leali. Negli anni ’90 però la prima donna a vincere Sanremo è Giorgia (1995) seguita da Annalisa Minetti (1998) e nuovamente la Oxa che questa volta gareggia in solitaria (1999). Nei primi 20 dei 2000, la prima vincitrice è Elisa (2001), due anni dopo è la volta di Alexia (2003). Dopo dodici anni, è Emma ad aggiudicarsi la vittoria ma non solo: per la prima volta nella storia di Sanremo il podio è tutto al femminile, secondo posto per Arisa e terzo per Noemi.
Le altre donne che hanno vinto la categoria BIG: Antonella Ruggiero (1978) e Silvia Mezzanotte (2002) con i Matia Bazar e Lola Ponce (2013) nel 2008 in coppia con Giò Di Tonno. La Ponce, tra l’altro, è la prima cantante straniera a vincere in questa sezione (escludendo le partecipazioni di stranieri che cantavano la versione doppia della canzone in gara negli anni precedenti).
Gli uomini che hanno vinto il festival sono più del doppio: 94. Domenico Modugno (1955, 1957, 1962, 1967) e Claudio Villa (1958, 1959, 1962, 1966) sono gli artisti che hanno vinto di più, ben quattro edizioni ciascuno. Due edizioni vinte da Bobby Solo (1965, 1969) così come sono due quelle vinte da Enrico Ruggeri (1987 in coppia con Gianni Morandi e Umberto Tozzi, 1993 in solitaria).
Sezione Nuove Proposte
Nel 1984 viene istituita la sezione Nuove Proposte, una competizione parallela a quella principale in cui si sfidano i giovani talenti del panorama musicale italiano. Nel 2004 non ci fu la divisione dei cantanti in Big (o Campioni) e Giovani (o Nuove Proposte) ma un’unica competizione così come nel 2019 con una differenza: nel dicembre 2018 il programma Sanremo Giovani individua i due artisti che accederanno alla 69esima edizione del festival.
In 34 edizioni in cui è stata presente la sezione Nuove Proposte hanno partecipato 558 uomini contro 226 donne. Come illustrato dal grafico la compagine maschile supera nettamente quella femminile sin dagli esordi di questa competizione. Solo nel 2009 il numero di donne presenti sul palco dell’Ariston è superiore (su 10 partecipanti 9 sono donne).
A vincere questa sezione sono stati 35 uomini e 17 donne. Il primo vincitore è stato Eros Ramazotti (1984), seguono due donne Cinzia Corrado (1985) e Lena Biolcati (1985). Nel 1987 è Michele Zarrillo a vincere mentre l’anno seguente è la volta dei Future, band composta da uomini e una donna. Nel 1989 è Mietta ad aggiudicarsi il primo posto, seguono poi tre uomini ed una donna: Marco Masini (1989), Paolo Vallesi (1990) e Aleandro Baldi in coppia con Francesca Alotta (1992). Masini e Baldi hanno vinto anche nella sezione Big, il primo nel 2004, il secondo nel 1994. A soli 18 anni Laura Pausini vince la sezione Nuove Proposte, è il 1993. L’anno seguente è la volta di Andrea Bocelli, nel 1995 ben sei uomini arrivano primi: si tratta dei Neri per Caso (Ciro Caravano, Diego Caravano, Domenico Pablo “Mimì” Caravano, Gonzalo Caravano,Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis). Nel 1996 è la volta di Syria, l’anno dopo trionfano le sorelle Iezzi, Paola e Chiara, in una competizione che vede solo tre donne in gara. Nel 1998 Annalisa Minetti è l’unica donna ad aver vinto sia la sezione Nuove Proposte che quella Big nello stesso anno, questo perché in quell’edizione il regolamento permetteva ai primi tre classificati di far parte della competizione dei “campioni”. Nel 1999 vince Alex Britti, seguono poi Jenny B (2000) e il gruppo Gazosa (2001) formato da due ragazzi (Federico Paciotti e Vincenzo Siani) e due ragazze (Valentina Paciotti e Jessica Morlacchi).
Dal 2002 al 2004 sono le donne a vincere: Anna Tatangelo, Dolcenera e Laura Bono. Dal 2005 al 2008, invece sono gli uomini: Riccardo Maffoni, Fabrizio Moro e i Sonohra (i fratelli Luca e Diego Fainello). Moro vince anche la categoria Big nel 2018 in coppia con Ermal Meta. Nel 2009 Arisa vince nella sezione Nuove Proposte e nel 2014 vince quella Big, prima di lei solo Anna Oxa ci è riuscita. Fino al 2009 possiamo dire quindi che uomini e donne si sono alternati nelle vittorie. Dal 2010 ad oggi, invece, gli uomini hanno vinto interrottamente: Tony Maiello, Raphael Gualazzi, Alessandro Casillo, Antonio Maggio, Rocco Hunt, Giovanni Caccamo, Francesco Gabbani, Lele, Ultimo e Leo Gassmann. Gabbani è l’unico artista ad aver vinto nel 2017 la sezione Nuove Proposte e l’anno successivo quella dei Big.
“Ama Sanremo” è il nuovo progetto dedicato ai Giovani in gara al 71esimo condotto da Amadeus, per cinque giovedì, a partire dallo scorso 29 ottobre, per stabilire i 10 artisti che accederanno alla serata finale. Alla serata finale del prossimo 17 dicembre hanno avuto accesso: Wrongonyou, M.E.R.L.O.T, Greta Zuccoli, Le Larve, Gaudiano, I Desideri, HU, Avincola, Folcast e Davide Shorty.
Il Festival di Sanremo non è un festival per donne
Dalla conduzione alla gara, gli uomini hanno superato nettamente le donne in queste 70 edizioni sia in termini di partecipazioni che di vittorie. Dal 1951 ad oggi solo la co-conduzione vede le donne in netta maggioranza. Secondo quanto emerge dalla nostra indagine quindi il ruolo delle donne al Festival di Sanremo ad oggi è ancora troppo marginale.
Per il 2021 la direzione artistica è nuovamente affidata ad Amadeus e alla co-conduzione al momento è confermato Fiorello. Oggi scopriremo i protagonisti e le protagoniste della 71esima edizione del Festival di Sanremo con la speranza di vedere sul palco dell’Ariston una rappresentanza femminile più nutrita almeno tra le artiste in gara.
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